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Ranomafana a Manakara, ritorno in treno a Fianarantsoa
(giorni 5,6) Un altro taxi-brousse ci porta a Manakara, sulla costa. Ormai la causa del maltempo è chiara: il ciclone "Jade", pure declassato a "tempesta tropicale", sta scendendo lentamente la costa est e arriva su di noi. Tutta la notte, a Manakara avremo vento forte, pioggia torrenziale e un po' d'acqua in camera. La mattina vedremo un albero secolare cadere fragorosamente in mezzo alla strada, per fortuna non c'era nessuno sotto... Jade farà in totale 8 morti e 30 000 sinistrati in Madagascar.
Il nostro motivo principale per venire a Manakara era di poter tornare con il treno, la ferrovia FCE (Fianarantsoa - côte est), il cui unico scalcinato convoglio impiega una giornata intera per percorrere i circa 170 km della linea, attraversando paesaggi magnifici e villaggi per cui il treno è il solo collegamento con il mondo esterno. Sul treno salgono e scendono persone, animali e mercanzie, e si concludono innumerevoli commerci. Ci presentiamo alla stazione alle 5.30 ma il treno parte solo verso le 8, fa qualche metro e si ferma, poi torna in stazione. Primo guasto tecnico... e comunque, "mora mora" (piano piano) arriveremo. C'è molta gente e per precauzione viaggiamo in prima classe, ma siamo i soli stranieri sul treno.
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continua: Ambalavao, Tsaranoro |